8 ago 2012

Viaje a Italia / Viaggio in Italia

Hemos estado de vacaciones visitando a mi familia en Italia y esto ha venido muy bien a todos. Los chicos han entendido la importancia del idioma, aunque le resulta difícil expresarse con fluidez. Eduardo (el mayor) de vez en cuando hacia frases en italiano y utilizaba los números o insertaba palabras italianas en una frase española. En cambio Rafael seguía expresándose en español y solo cuando hemos vuelto a casa en España ha empezado a soltarse y decir frases italianas. SOB!!!!
Mi familia no ha tenido muchos problemas a la hora de entenderle, en efecto el español es bastante parecido al italiano y cuando hay voluntad de entenderse... .
Pero nos hemos quedado con una simpática anécdota: mis peques cantaban a menudo mientras jugaban la canción del "osito gominola". Mi madre entendía algo como "mal di gola" (literalmente: dolor de garganta) y se preocupaba, hasta que por fin descubrimos la equivocación y le enseñamos el vídeo. ¡Ay los idiomas!


Siamo stati in vacanza in Italia ed è stato ottimo per tutti. I ragazzi hanno capito l'importanza della lingua, anche se gli risulta difficile esprimersi con correttezza. Eduardo (il grande) ogni tanto faceva frasi in italiano e utilizzava i numeri e spesso inseriva parole italiane in una frase spagnola. Invece Rafael ha continuato ad esprimersi in spagnolo e solo cuando siamo ritornati a casa in Spagna ha iniziato a dire alcune frasi italiane. SOB!!!
La mia famiglia non ha avuto problemi per capirli, infatti lo spagnolo è abbastanza simile all'italiano e poi quando c'è la volontà di capirsi... .
Comunque c'è stata un simpatico aneddoto:  i miei bimbi cantavano spesso, mentre giocavano, la canzone del "osito gominola". Mia madre capiva qualcosa di simile a "mal di gola" e si preoccupava, fino a quando non abbiamo scoperto l'equivoco e le abbiamo fatto vedere il video, Ay le lingue!

1 comentario:

  1. Ciao Daniela,

    molto simpatico l'aneddoto! Anche noi siamo stati in Italia e devo dire che sono molto soddisfatta con il modo in cui mio figlio Pedro si esprimeva in italiano con la famiglia. Come ti ho spiegato in un altra pagina del blog, Pedro, in apparenza, è un italoparlante passivo, cioè, capisce e legge italiano ma qua, in Spagna, non lo parla. Invece, da quando aveva 8/9 anni, ogni volta che andiamo a trovare la famiglia, si esprime in italiano con un po' di fatica i primi due giorni (e con molti errori!) ma riesce a comunicare perché ne sente il bisogno: la necessità stimola lo sforzo!
    Un abbraccio e buon ritorno a tutti.
    María

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